L’edificio che rivela il volto più antico di Palermo: un frammento di storia millenaria

La Cubula, antico edificio di epoca normanna a Palermo, svela la fusione tra arte bizantina e islamica nel cuore della città.

28 novembre 2025 12:00
L’edificio che rivela il volto più antico di Palermo: un frammento di storia millenaria - Foto:  Amrita/Wikipedia
Foto: Amrita/Wikipedia
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Un frammento di storia millenaria

Nel tessuto antico di Palermo, dove le dominazioni si sono succedute lasciando segni indelebili, sorge un piccolo capolavoro architettonico: la Cubula. Questo edificio, apparentemente modesto per dimensioni, rappresenta uno dei più significativi esempi della stagione arabo-normanna, periodo in cui la città divenne crocevia di culture e religioni.

La struttura della Cubula, con la sua caratteristica cupola rossa e la semplicità geometrica delle forme, testimonia la straordinaria sintesi tra arte bizantina e influenza islamica che caratterizzò la Palermo del XII secolo. L’edificio, infatti, risale all’epoca normanna e faceva parte di un più vasto complesso monastico appartenente ai Benedettini, situato nei pressi della celebre Chiesa di San Giovanni degli Eremiti.

Architettura e spiritualità intrecciate

La Cubula non è soltanto un esempio di architettura sacra, ma anche una pagina di storia urbana: le sue linee essenziali, la pietra chiara e la cupola emisferica evocano un linguaggio artistico che unisce Oriente e Occidente. All’interno, l’atmosfera è intima e raccolta, segnata dal contrasto tra la semplicità delle superfici e la forza simbolica della sua cupola, emblema di un’epoca in cui Palermo era capitale di un regno multiculturale.

L’edificio rappresenta uno dei primi esperimenti di fusione stilistica tra elementi islamici (come la decorazione della cupola e la proporzione degli archi) e tradizione cristiana occidentale. È in questa contaminazione che risiede il suo valore più profondo: la Cubula non è solo un monumento, ma un ponte di pietra tra civiltà.

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