Arrestati dai Carabinieri quattro uomini per traffico di 348 chilogrammi di hashish a Milano

Milano, maxi operazione dei Carabinieri: quattro arresti e sequestro di 300 chili di hashish e armi clandestine

Nella serata del 25 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Milano Duomo hanno condotto una maxi operazione che ha portato all’arresto di quattro uomini, accusati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Tra gli arrestati, due cittadini bergamaschi, un palermitano e un soggetto di nazionalità spagnola di età compresa tra i 28 e i 54 anni.

L’operazione è stata avviata durante un servizio di prevenzione generale nelle vie di Milano, quando i militari hanno notato un autoarticolato con targa spagnola che destava sospetti. Dopo un breve monitoraggio, il veicolo è stato seguito fino alla provincia di Bergamo, dove gli arrestati sono stati sorpresi mentre scaricavano dieci borsoni all’interno di un capannone.

A seguito della perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto 258 chilogrammi di hashish, confezionati in panetti da 100 grammi e termosigillati. L’autoarticolato è stato sequestrato e si è scoperto che era dotato di un doppio fondo utilizzato per occultare la sostanza.

Nonostante il ritrovamento fosse già significativo, le indagini non si sono fermate. Infatti, nelle abitazioni degli indagati sono stati ritrovati anche 86 chili di hashish nell’appartamento del 28enne, custoditi all’interno di un congelatore insieme a due pistole cariche e vario munizionamento, oltre a materiale potenzialmente legato ad altri reati, come t-shirt con la scritta “polizia” e attrezzatura per travisamento.

Nell’appartamento del 29enne, sono stati rinvenuti ulteriori 4 chili di hashish, anch’essi custoditi in un congelatore. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 348 chilogrammi di hashish durante l’operazione.

I quattro arrestati sono stati associati al carcere di San Vittore a Milano, a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica del Tribunale di Bergamo. È importante sottolineare che, fino all’eventuale sentenza di condanna divenuta irrevocabile, la presunzione di innocenza vale per tutte le persone coinvolte nell’indagine.

Questa operazione mette in luce l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di stupefacenti e la criminalità organizzata, elementi che continuano a preoccupare non solo Milano, ma l’intero Paese.