Comune di Palermo: Apertura straordinaria per assistenza specialistica in un contesto di crisi e rinunce dei lavoratori

Emergenza Assistenza Specialistica a Palermo: M5S Critica l’Amministrazione

Il Comune di Palermo si trova al centro di aspre polemiche in merito al servizio di assistenza specialistica all’autonomia e alla comunicazione. In un comunicato stampa, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Miceli e Antonino Randazzo, hanno denunciato il fallimento dell’amministrazione Lagalla a fronte di una situazione drammatica: al 15 dicembre, numerosi minori sono ancora privi di un operatore, figura indispensabile per garantire il loro diritto all’istruzione.

Le Rinunce dei Lavoratori e le Nuove Normative

L’amministrazione ha annunciato l’apertura di una “finestra straordinaria” per inserire nuovi lavoratori nella graduatoria triennale per il profilo A, ma la realtà è ben diversa. Le motivazioni delle numerose rinunce sono da ricercarsi nell’obbligo di aprire una partita IVA, una misura che ha complicato ulteriormente la situazione. Questo oltre a una serie di problemi legati all’accettazione delle fatture elettroniche da parte del Comune, che hanno portato a ritardi nei pagamenti.

Criticità Strutturali Ingiustificabili

I consiglieri Miceli e Randazzo non hanno risparmiato critiche all’amministrazione, sostenendo che nonostante le modifiche introdotte, le criticità strutturali del servizio continuano a persistere. “L’amministrazione conosce le soluzioni, ma non le applica”, affermano i due consiglieri, che denunciano un apparente disinteresse verso i diritti dei minori e verso i professionisti che svolgono un ruolo fondamentale nel sostegno educativo e sociale.

Un Futuro Incerto

La situazione attuale mette in evidenza una mancanza di pianificazione e attenzione da parte delle istituzioni locali, creando un clima di incertezza e disagio per le famiglie e per i lavoratori. Il servizio di assistenza specialistica, oggi più che mai, è diventato un tema urgente e prioritario, un’emergenza che continua a colpire i più vulnerabili e che richiede risposte immediate e efficaci.

Conclusioni

In questo contesto critico, la domanda che sorge spontanea è se l’amministrazione comunale sarà in grado di affrontare e risolvere queste problematiche. La pressione dei consiglieri del M5S potrebbe rivelarsi decisive per spingere il Comune a intervenire con misure concrete e restituire ai minori e alle loro famiglie la sicurezza di un’assistenza adeguata e continuativa.