Contrarietà del Comune di Palermo al nuovo regolamento Taxi/NCC: rischio di danni per i tassisti locali

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A cura di Redazione Redazione
16 dicembre 2025 19:53
Contrarietà del Comune di Palermo al nuovo regolamento Taxi/NCC: rischio di danni per i tassisti locali -
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Controversia sul Nuovo Regolamento Taxi a Palermo: Zacco Esprime Preoccupazione

Nei giorni scorsi, la Città Metropolitana di Palermo ha approvato un nuovo regolamento per i servizi Taxi e NCC (Noleggio con conducente) che sta suscitando forti reazioni tra i tassisti locali. Il presidente della Commissione consiliare Attività Produttive del Comune di Palermo, Ottavio Zacco, ha espresso la sua contrarietà al provvedimento, evidenziando i potenziali danni che potrebbe arrecare ai professionisti del settore e all’intera mobilità urbana.

“Rischia di produrre un danno grave e immediato alla categoria dei tassisti palermitani”, ha dichiarato Zacco. Secondo il consigliere, le nuove disposizioni potrebbero facilitare l’ingresso di operatori provenienti da comuni limitrofi, il che, a sua volta, creerebbe una competizione sleale e metterebbe in crisi l’equilibrio del mercato locale.

Zacco ha sottolineato che Palermo non può diventare “la valvola di sfogo” di un modello normativo pensato senza considerare le specificità del territorio. È un concetto fondamentale, quello del rispetto delle regole, che per il consigliere non rappresenta una semplice formalità, ma piuttosto una necessità per garantire la qualità del servizio e la sicurezza degli utenti.

In risposta a questa nuova situazione, il consigliere ha chiesto un’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Municipale nelle aree con un’alta domanda di servizio, tra cui stazioni e centri turistici. “Non si tratta di guerre tra poveri, ma di tutela dell’ordine pubblico economico e del lavoro regolare”, ha affermato Zacco, richiamando l’attenzione sulla necessità di verificare la conformità alle norme vigenti.

Allo stesso tempo, Zacco ha annunciato la sua intenzione di avviare iniziative istituzionali, come richieste di accesso agli atti e audizioni con le rappresentanze di categoria, per discutere dell’impatto che il nuovo regolamento avrà sui tassisti palermitani. “Preannuncio sin d’ora la volontà di procedere all’impugnazione della delibera”, ha chiarito, se le analisi dovessero rivelare che il regolamento mette a rischio gli equilibri del servizio e la corretta regolamentazione del mercato.

In conclusione, Zacco ha ribadito il proprio supporto a regole moderne e trasparenti, purché costruite attraverso un metodo partecipativo e basato sui dati, andandosi a distaccare da “scorciatoie che trasferiscono costi e conseguenze sul capoluogo”. La questione rimane aperta e desterà senza dubbio attenzione nelle prossime settimane, mentre i tassisti e le istituzioni locali si preparano a dibattere su un tema cruciale per il futuro della mobilità a Palermo.

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