Cura condivisa degli spazi pubblici: il Comune di Palermo affida cinque aree verdi a soggetti privati
Palermo abbraccia il verde! 🌿 Cinque aree verdi gestite da privati per migliorare il decoro urbano e il benessere della comunità . 🌼✨
Palermo Affida a Privati la Gestione di Cinque Aree Verdi
Oggi, il Comune di Palermo ha annunciato un’importante iniziativa per il miglioramento e la gestione del verde pubblico in città . Cinque aree verdi sono state affidate a soggetti privati attraverso una convenzione firmata dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore al Verde, Piero Alongi. Questo progetto si inserisce all’interno del Regolamento del verde pubblico e privato, mirato a promuovere la cura condivisa degli spazi urbani.
Le aree interessate comprendono spazi per un totale di quasi 2.100 metri quadrati. Nello specifico, Ballarò Food & C. si occuperà delle aiuole di piazza Cassa di Risparmio, mentre Tecno Garden gestirà le aiuole spartitraffico di piazza Giachery. L’associazione Oltre le Distanze avrà il compito di curare l’aiuola in via Montegrappa, Emmepi Srl sarà responsabile dell’aiuola di via Pier delle Vigne, 52, e infine Interlinea Srl si occuperà dell’area verde tra via Palinuro e via Mondelo.
“Queste nuove convenzioni rappresentano un ulteriore passo nel percorso che abbiamo intrapreso per promuovere la cura condivisa degli spazi pubblici”, hanno dichiarato il sindaco e l’assessore. La loro convinzione nella collaborazione tra pubblico e privato è forte, ritenuta uno strumento fondamentale per migliorare il decoro urbano e garantire il benessere della comunità . Già nei mesi scorsi, l’amministrazione ha portato avanti altri progetti simili in diverse zone della città .
L’amministrazione, con questo approccio, punta a sostenere aziende, associazioni e cittadini che scelgono di prendersi cura degli spazi pubblici, mettendo in luce l’importanza del verde come bene comune. “Il verde è un valore per tutta Palermo”, hanno concluso i rappresentanti istituzionali, auspicando che iniziative simili possano crescere e diffondersi in tutta la città .
Questa mossa rappresenta non solo un miglioramento estetico, ma anche un’opportunità per rafforzare il senso di comunità e coinvolgere i cittadini nella gestione degli spazi pubblici, contribuendo a creare un ambiente urbano più sostenibile e vivibile.
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