Progetto MOPA: monitoraggio e conservazione del riccio di mare in Sicilia

Parte il progetto MOPA per la conservazione del riccio di mare in Sicilia. Scopri le attività di quantificazione e divulgazione della risorsa.

A cura di Redazione
04 agosto 2023 15:52
Progetto MOPA: monitoraggio e conservazione del riccio di mare in Sicilia
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Sono iniziate le attività del progetto MOPA – MOnitoiring PAracentrotus “Quantificazione stato della risorsa Paracentrotus lividus in Sicilia”, coordinato dal Dipartimento delle Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) dell’Università degli Studi di Palermo. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la gestione, la conservazione e l’uso sostenibile del riccio di mare Paracentrotus lividus in Sicilia, al fine di aggiornarne il Piano di Gestione già previsto dalla Legge 20 giugno 2019. Le attività del progetto includono la quantificazione, la divulgazione e la conoscenza della risorsa.

La protezione della biodiversità marina

La protezione e il ripristino della biodiversità degli ecosistemi marini sono considerati una delle principali sfide per aumentare la produttività, la competitività e la sostenibilità del settore marino. Il progetto MOPA, il primo condiviso su scala regionale, coinvolge le Aree Marine Protette siciliane partner, luoghi chiave per sperimentare e sviluppare nuove politiche e misure di gestione per preservare la risorsa “riccio di mare”. Il progetto si propone di aggiornare le attuali norme e regolamentazioni sull’uso e il prelievo della risorsa, in sinergia con tutti gli attori coinvolti nel progetto di ricerca, al fine di mantenere in modo sostenibile sia il prelievo sia la protezione e conservazione della biodiversità marina.

Finanziamento e partner

Il progetto MOPA è finanziato dai fondi del PO FEAMP 2014/2020 misura 1.40 del Dipartimento della Pesca Mediterranea dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della pesca mediterranea – Regione Sicilia. Il progetto si avvale di una rete di partner costituita dalle Aree Marine Protette Capo Gallo-Isola delle Femmine (PA), Capo Milazzo (ME), Isola di Ustica (PA), Plemmirio (SR) e Isole Ciclopi (CT), e dalla Capitaneria di Porto Palermo – Guardia Costiera, con il supporto tecnico di ERI – European Research Institute e C.R.E.A. – Cooperativa Ricerche Ecologiche ed Ambientali.

In conclusione, il progetto MOPA si propone di promuovere la gestione, la conservazione e l’uso sostenibile del riccio di mare Paracentrotus lividus in Sicilia, attraverso attività di quantificazione, divulgazione e conoscenza della risorsa. Il progetto coinvolge le Aree Marine Protette siciliane partner e ha l’obiettivo di aggiornare le attuali norme e regolamentazioni sull’uso e il prelievo della risorsa, in sinergia con tutti gli attori coinvolti nel progetto di ricerca. Il finanziamento del progetto è garantito dai fondi del PO FEAMP 2014/2020 misura 1.40 del Dipartimento della Pesca Mediterranea dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della pesca mediterranea – Regione Sicilia.

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