Calisthenics Summer Cup: l’evento che celebra la forza e l’inclusione a Palermo

La Calisthenics Summer Cup: un evento che celebra la forza e la tecnica. Oltre 100 atleti provenienti da tutta Italia si sono sfidati a Mondello, dimostrando che il calisthenics è uno sport inclusivo e di grande successo tra i giovani. Un'occasione per p

A cura di Redazione
09 ottobre 2023 10:54
Calisthenics Summer Cup: l’evento che celebra la forza e l’inclusione a Palermo
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La Calisthenics Summer Cup: una tradizione che si costruisce

“Creare una tradizione è molto complesso, è un paniere di memorie che si costruisce partendo dal cuore della gente, come se fosse un sentimento generale che quasi impone il bisogno di celebrare qualcosa, con una cadenza periodica. La Calisthenics Summer Cup è un evento nato dal cuore, costruito con la testa ed allestito dalle forti braccia del team Calisthenics Palermo Academy NBBC, che a creare una tradizione ci sta riuscendo”, afferma Sabrina Figuccia, assessore del Comune di Palermo allo sport, Turismo e politiche giovanili.

La kermesse è stata caratterizzata da diverse prove di forza e tecnica: skill, zavorre e tempistiche di endurance si sono alternate per dar vita ad una piena esaltazione della forza nella sua forma più corretta e primordiale. Come nei parchi di fitness più gettonati di tutta Europa, anche a Mondello presto lo stabilimento balneare, nello scorso weekend si è respirata aria di internazionalità, grazie all’iniziativa dell’associazione Calisthenics Palermo Academy, gestita da Dario Paceco e Paolo Peloso.

Una disciplina che promuove inclusione e crescita

Per l’occasione, erano presenti oltre 100 atleti provenienti da tutta l’Italia e il professore Pino Mangano, referente Libertas. Anche nel calisthenics, naturalmente non mancano storie di rivalsa e crescita, come quella di Carmine, ragazzo in sedia rotelle con ridotte capacità motorie dal bacino in giù, che, dopo aver partecipato da protagonista all’evento dell’anno scorso, ha cominciato una nuova vita grazie al calisthenics, diventando un addetto ai lavori di questo sport, migliorando notevolmente il suo tenore di vita sia a livello fisico che soprattutto mentale, abbattendo le barriere architettoniche ed ergendosi a fenomeno di inclusione”, dichiara l’assessore Figuccia.

“Quella di Mondello è stata una bella occasione – ha detto il professor Mangano – per promuovere una disciplina che sta avendo un sempre maggiore successo soprattutto tra i giovani. E la grande partecipazione dello scorso fine settimana lo ha confermato in pieno”.

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