Consigliere Figuccia: Sfida dell'Iva da 3,4 milioni per l'Amat
Consigliere Figuccia dichiara che l'Amat di Palermo deve affrontare una richiesta di pagamento dell'Iva da parte dell'Agenzia delle Entrate per un ammontare di 3,4 milioni di euro. La soluzione proposta è il trasferimento della gestione della Ztl al Comu
Il consigliere comunale Sabrina Figuccia ha espresso preoccupazione per la richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate di versare un’imposta IVA sulle tariffe degli abbonamenti ZTL dell’Amat, ammontante a 3,4 milioni di euro per il periodo dal 2018 ad oggi.
Durante un’audizione con il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta, si è discusso anche dell’arrivo imminente dei fondi di compensazione dalla Regione, pari a circa 12 milioni di euro, per affrontare gli effetti della pandemia.
L’assessore Maurizio Carta ha ipotizzato la possibilità di trasferire la gestione diretta dell’intera ZTL al Comune per evitare il pagamento dell’IVA come ente pubblico, anche se ci sono incognite legate ai tempi e alle modifiche contrattuali necessarie.
Resta il dubbio su come mai l’Agenzia delle Entrate abbia deciso di richiedere l’IVA dopo 6 anni di silenzio, mettendo a rischio l’equilibrio dei conti dell’Amat.