Naufragio della Bayesian: il procuratore svela che quella sera non c'era allerta burrasca, ma è stato un downburst. Veliero in rovina, indagini in arrivo!
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Naufragio del Veliero Bayesian: il Procuratore Rivela gli Sviluppi dell’Inchiesta
PALERMO – Un grande dramma ha toccato la comunità marittima e non solo, dopo il naufragio del veliero Bayesian, costato la vita a sette persone, tra cui il noto miliardario britannico Mike Lynch e sua figlia. Durante una conferenza stampa tenutasi il 24 agosto 2024, il procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, ha fornito importanti dettagli sugli eventi di quella tragica sera, promettendo sviluppi nelle indagini con possibili indagati anche prima del recupero del relitto.
Un Downburst e Non un’Allerta Burrasca
Uno degli aspetti più significativi emersi dalle dichiarazioni di Cartosio è l’assenza di un’allerta burrasca per la sera del naufragio. “Il veliero è stato investito da un downburst”, ha spiegato il sostituto procuratore Raffaele Cammarano, chiarendo che si tratta di un fenomeno meteorologico caratterizzato da forti raffiche di vento provenienti da un temporale. Il comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, Raffaele Macauda, ha confermato che “non c’era allerta burrasca”, indicando che le condizioni meteorologiche non erano allarmanti al momento dell’incidente.
La Dinamica del Naufragio
Le dinamiche dell’affondamento del Bayesian sono state rese più chiare dai vigili del fuoco intervenuti. “È affondato prima di poppa”, ha affermato il comandante provinciale Girolamo Bentivoglio Fiandra, rivelando che i corpi recuperati sono stati trovati nelle cabine del lato sinistro del veliero. La testimonianza lascia intravedere i ultimi attimi di vita delle vittime, che cercarono rifugio nonostante le condizioni disperate.
Indagini in Corso e Possibili Sviluppi
Sebbene non ci siano ancora indagati ufficiali, Cartosio ha accennato a “eventuali sviluppi imprevedibili” che potrebbero portare a nuovi sviluppi dell’inchiesta prima della cronologica esigenza di recuperare il relitto. Un punto critico rimane la potenziale presenza di una scatola nera a bordo, che potrebbe fornire ulteriori informazioni sugli eventi di quella notte. Infatti, il recupero del veliero si conferma una priorità sostanziale per una ricostruzione accurata del naufragio.
La Situazione dei Superstiti
Tra i 15 superstiti, in gran parte membri dell’equipaggio, si trova il comandante James Cutfield, attualmente in isolamento all’hotel Domina Zagarella a Santa Flavia. La Procura ha già pianificato di riascoltarli per meglio comprendere quanto accaduto. Ma l’attenzione non è solo rivolta alla sorte dei superstiti, bensì anche alla salvaguardia dell’ambiente circostante, con avvisi di monitoraggio da parte della guardia costiera per un potenziale inquinamento derivante dal carburante del relitto.
Le Somiglianze con Altri Disastri Marittimi
Il recupero dei corpi ha portato alcuni soccorritori a ricordare esperienze precedenti, come nel caso del naufragio della Costa Concordia nel 2014. Le emozioni e le sensazioni vissute durante questo intervento sono state definite “terribili” dai sommozzatori, evocando ricordi di momenti drammatici e di perdita.
Il naufragio del Bayesian rappresenta un evento che ha scosso non solo l’ambiente marittimo, ma anche l’opinione pubblica, nel segno della difficoltà di navigare in mari che possono, all’improvviso, trasformarsi in teatri di tragedie inaspettate. Le indagini continueranno a fare chiarezza su un evento che ha dell’incredibile e riportano l’attenzione sulla necessità di una maggiore sicurezza in mare.