Sicilia in pericolo | Scopri perché le autorità stanno lanciando un allerta sulla desertificazione!

Ambiente: il presidente Schifani incontra i vertici delle agenzie Ispra e Snpa per studiare desertificazione ed erosione costiera in Sicilia

Palermo, 21 ottobre 2024 – Oggi pomeriggio, a Palazzo d’Orléans, è avvenuto un incontro cruciale per il futuro dell’ambiente siciliano. Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, insieme all’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino, e ai rappresentanti delle agenzie Ispra e Snpa, ha discusso le strategie per affrontare due delle principali sfide ecologiche dell’isola: la desertificazione e l’erosione costiera.

Rafforzare la collaborazione tra la Regione, l’Arpa Sicilia, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa) e l’Ispra è stata definita la priorità dell’incontro. L’obiettivo condiviso è quello di elaborare uno studio scientifico approfondito che possa fornire dati e strategie utili per la conservazione del territorio siciliano.

Durante il suo intervento, Schifani ha ribadito l’importanza di progettare interventi informati da evidenze scientifiche. «Dobbiamo pensare al futuro della nostra terra», ha affermato il governatore, sottolineando la necessità di pianificare in modo strategico per tutelare non solo l’ambiente, ma anche le comunità che vi abitano.

Intensificare i rapporti con le agenzie ambientali già attive in Sicilia rappresenta, secondo il presidente, un vantaggio fondamentale. L’incontro ha coinvolto anche il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino, il presidente di Snpa, Stefano Laporta, e il direttore di Ispra, Maria Siclari, tutti concordi nell’affermare l’importanza di un approccio integrato e scientifico per affrontare le problematiche ambientali.

L’incontro di oggi si colloca in un contesto di crescente preoccupazione per le sfide ecologiche dell’isola. La desertificazione e l’erosione costiera minacciano non solo gli ecosistemi, ma anche le attività economiche locali, rendendo indispensabili azioni concrete e tempestive.

Con il futuro della Sicilia in gioco, l’iniziativa rappresenta un passo importante verso un ambiente più sostenibile e resiliente, evidenziando il ruolo centrale delle istituzioni nel proteggere il patrimonio naturale dell’isola.