La vita di un eroe dimenticato | Perché la sua morte potrebbe cambiare tutto a Palermo?

Palermo in lutto per la scomparsa del Prof. Giuseppe Guarino

Palermo piange la perdita di un suo grande cittadino, il professor Giuseppe Guarino, deceduto recentemente. A esprimere il proprio cordoglio è stato il sindaco Roberto Lagalla, che ha sottolineato l’importante contributo fornito dal professore alla comunità palermitana nel corso della sua vita.

Guarino è stato una figura di riferimento per quasi cinquant’anni all’interno dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra, ricoprendo ruoli di importanza cruciale, tra cui quello di presidente della sezione palermitana e presidente regionale. La sua dedizione a questa causa è iniziata a seguito di una tragica esperienza personale: nel 1948, un’esplosione di una bomba a mano a Baucina gli ha causato la perdita della vista, ma non ha mai fermato il suo impegno per la memoria civile e la promozione della pace e della dignità umana.

"Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del professor Giuseppe Guarino, un uomo che in città ha speso la sua vita per promuovere i valori di memoria civile, pace e dignità umana," ha dichiarato il sindaco Lagalla. Questo attestato di stima e affetto mette in evidenza l’impatto che Guarino ha avuto non solo sui suoi associati, ma sull’intera comunità palermitana.

Il Comune di Palermo ha sempre sostenuto attivamente le iniziative del professore, in particolare la celebrazione del 9 maggio, un evento significativo per commemorare il bombardamento che ha colpito la città durante la Seconda guerra mondiale. La tradizione di ricordare e onorare le vittime di quelle tragiche circostanze continuerà a vivere, grazie agli sforzi e alla passione di Guarino.

In questo momento di dolore, l’amministrazione comunale esprime la propria vicinanza alla famiglia di Guarino, riconoscendo il vuoto lasciato da un uomo che ha dedicato la propria vita al bene della collettività. La sua eredità di impegno civico e sociale rimarrà per sempre nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne l’operato.