Ponte sullo Stretto: La svolta che cambierà il futuro della Sicilia | Ma perché così tanti sono ancora contrari?
Monti sostiene che il Ponte sullo Stretto è essenziale per lo sviluppo della Sicilia. Investire in infrastrutture è la chiave per la crescita! 🌉🚀

Monti: “Il Ponte sullo Stretto va fatto. Le infrastrutture chiamano infrastrutture”
PALERMO – Durante un evento a Palermo, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, ha espresso con grande fermezza la sua posizione sul progetto del Ponte sullo Stretto. “Non voglio criticare chi la pensa in modo diverso, ma credo che il ponte sullo Stretto sia un’opera da realizzare.” Queste le parole di Monti, il quale sottolinea l’importanza di un’infrastruttura che potrebbe decisamente rivoluzionare il collegamento tra la Sicilia e il resto d’Italia.
Monti ha parlato a margine della tappa del vice ministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, in Sicilia. “Come si fa a pensare che un’infrastruttura così decisiva per il territorio non sia importante?” Si è poi soffermato sui benefici economici e sociali che il Ponte potrebbe portare, non solo per l’isola, ma per l’intero continente. Secondo Monti, “la Sicilia ha bisogno di infrastrutturarci al suo interno e di collegarsi fisicamente” con il corridoio scandinavo-mediterraneo, onde garantire pari dignità.
Un punto cruciale sollevato da Monti è l’accesso ai fondi Cef, che potrebbero rappresentare una grande opportunità per l’isola. “Fino a questo momento noi abbiamo preso pochissimo da questi fondi, proprio perché siamo un’isola e non abbiamo il collegamento con l’alta velocità.” La realizzazione del Ponte, secondo Monti, non rappresenterebbe solo un’opera architettonica, ma un vero e proprio “messaggio” da inviare al mondo, sottolineando come le infrastrutture possano accrescere le possibilità di sviluppo e investimento nella regione.
Riguardo al suo futuro nell’Autorità portuale, Monti ha annunciato che il suo mandato scadrà a giugno e ha auspicato “tempi celeri per la nomina del mio successore.” Ha espresso rispetto per le decisioni politiche senza entrare nel merito su chi possa prenderne il posto. “Lasciamo una realtà bella, che ha dato tanto e potrà dare tanto”, ha affermato con soddisfazione, mettendo in evidenza il potenziale dell’Autorità portuale di continuare a innovare e offrire opportunità.
Infine, Monti ha parlato del cantiere che cambierà il waterfront di Palermo, informando che “l’interfaccia porto-città è in fase di realizzazione”. Seppur con alcune difficoltà legate alle forniture di materiali, il progetto prosegue con dinamisme. “Questa è un’Autorità che progetta molto bene e che è abituata ad inaugurare l’ultima pietra e non la prima,” ha concluso, lasciando intravedere un futuro promettente per le infrastrutture siciliane.
La questione del Ponte sullo Stretto rimane al centro del dibattito politico e sociale dell’isola, con Monti che, da uomo delle infrastrutture, invita alla riflessione su un’opera che potrebbe ridisegnare il destino economico della Sicilia.