Baglio di Pianetto sorprende al Vinitaly 2025 | La nuova visione di Desforges cambia tutto!
Scopri la visione di Grégoire Desforges per Baglio di Pianetto al Vinitaly 2025, dove tradizione e innovazione si fondono in vini unici 🌿🍷

Baglio di Pianetto: Grégoire Desforges mette al centro il territorio al Vinitaly 2025
Il Vinitaly 2025 si è rivelato un palcoscenico ideale per presentare la nuova visione di Baglio di Pianetto, grazie a Grégoire Desforges, recentemente eletto presidente e azionista di maggioranza della cantina. Il focus della strategia da lui inaugurata ruota attorno a tre punti chiave: la concentrazione dei vigneti, il ritorno all’amore per la terra e l’impegno verso una viticoltura biologica di alta qualità.
Con altitudini che superano i 900 metri, i vigneti si estendono nell’anfiteatro montuoso tra Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi. Qui, Baglio di Pianetto coltiva un rapporto autentico con il territorio, cercando di tradurre la passione per i suoi frutti in vini che riflettono l’identità unica della zona.
L’azienda, che ha ottenuto la certificazione biologica dal 2016, ha visto crescere il proprio impegno verso la sostenibilità con l’introduzione di tecnologie innovative e un approccio di vinificazione che valorizza i diversi terroir. Graziana Grassini, nel suo nuovo ruolo all’interno del team enologico, ha adottato un metodo centrato sull’ascolto delle vigne, portando a risultati che puntano a una maggiore qualità piuttosto che a un aumento della produzione.
“Il terroir di Baglio di Pianetto è naturalmente vocato alla viticultura”, afferma Grassini. Questo ideale si esprime perfettamente nella nuova annata, dove ogni varietà d’uva viene lavorata singolarmente, sfruttando appieno le possibilità offerte dai terreni montuosi. La microzonazione, una vera novità, ha permesso di esaltare l’identità di ciascun vitigno, contribuendo a vini con profili organolettici distintivi.
I vini proponendosi come ambasciatori della filosofia di Desforges, è evidente nella collezione In Purezza, che include monovarietali locali e internazionali come Insolia, Viognier, Catarratto e Grillo per i bianchi, e Nero D’Avola, Syrah e Frappato per i rossi. Le ottimali condizioni di altitudine influiscono favorevolmente sulla qualità dell’uva, garantendo un’acidità naturale elevata e permettendo una vinificazione con minimi interventi chimici.
Un altro aspetto interessante del Vinitaly è rappresentato dal nuovo Olio EVO, frutto di un progetto di olivicoltura sostenibile che valorizza le cultivar autoctone Biancolilla e Cerasuola. Con un packaging elegante e un profilo gustativo distintivo, l’olio presenta un colore verde intenso e un retrogusto aromatico, simbolo di un legame forte con la tradizione locale.
Desforges non smette di enfatizzare l’importanza della sostenibilità e della biodiversità, un tema centrale nel piano industriale dell’azienda, che si propone di ottimizzare le risorse e minimizzare l’impatto ambientale. Il nuovo approccio produttivo mira a riscrivere le filosofie aziendali, mirando a un’eccellenza che rientra nella visione più ampia di un consumo esperienziale e responsabile.
“Oggi vediamo i primi frutti del rilancio qualitativo iniziato con l’insediamento di Grégoire”, dichiara Dante Bonacina, Amministratore Delegato di Baglio di Pianetto. L’accoglienza della nuova linea di prodotti alla fiera di Verona è stata calorosa, segnalando un futuro promettente per la cantina, che continua a scrivere la propria storia nel segno della tradizione e dell’innovazione.
Con il sogno di Paolo e Florence Marzotto, che nel 1997 hanno avviato questa avventura tra le colline palermitane, Baglio di Pianetto si prepara a diventare un faro per la viticoltura sostenibile e di qualità in Sicilia, dove il rispetto per il territorio e per le sue tradizioni è al centro di ogni scelta produttiva.