Borghi dei Tesori Fest | Tantissime perle siciliane aprono le porte nei weekend di primavera

Dal 19 aprile all’11 maggio 2025, torna l’appuntamento con Borghi dei Tesori Fest: arte, tradizioni e sapori nei piccoli comuni siciliani, con visite, laboratori e percorsi da vivere.

A cura di Paolo Privitera
19 aprile 2025 18:00
Borghi dei Tesori Fest | Tantissime perle siciliane aprono le porte nei weekend di primavera - Foto: Ademar09/Wikipedia
Foto: Ademar09/Wikipedia
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Un viaggio tra i borghi siciliani: l’anima autentica dell’isola

Camminare tra le viuzze di un borgo siciliano, ascoltare racconti antichi, impastare focacce con le donne del paese, scendere in una grotta con gli speleologi. Tutto questo è Borghi dei Tesori Fest, il festival che per tre weekend – dal 19 aprile all’11 maggio 2025 – apre le porte di 38 piccoli gioielli nascosti tra le province dell’isola.

Un progetto ideato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori, che unisce turismo esperienziale, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio, coinvolgendo le comunità locali in un percorso di rinascita culturale.

Un’edizione speciale, tra ponti di primavera e itinerari fuori rotta

Quest’anno il calendario si concentra sui ponti primaverili, perfetti per una fuga slow all’insegna della scoperta. Si parte con un’anteprima pasquale (19-20 aprile) nei borghi di Collesano, Licodia Eubea e Cassaro, dedicata ai riti della Settimana Santa.

Poi, ogni fine settimana, un nuovo gruppo di borghi prenderà il testimone. Tra questi:

  • Sambuca di Sicilia, San Piero Patti, Mezzojuso e Alcara Li Fusi (26-27 aprile)
  • Custonaci, Calatafimi Segesta, Sutera, Giarratana (3-4 maggio)
  • Gangi, Chiusa Sclafani, Bisacquino, Bivona, Petralia Soprana, Caltabellotta, e tanti altri (10-11 maggio)

Laboratori, passeggiate, degustazioni: esperienze da vivere

Ogni borgo offrirà esperienze uniche. Si potrà:

  • imparare a impastare la 'mbriulata a Sutera,
  • gustare il dolce “pasta antica” a Montelepre,
  • scoprire come si fondono le campane a Burgio,
  • entrare nelle grotte gessose di Sant’Angelo Muxaro,
  • ascoltare i racconti dell’emigrazione a Giarratana,
  • esplorare il museo archeologico di Centuripe o visitare le miniere di sale a Petralia Soprana.

In ogni luogo, giovani volontari e guide locali accompagneranno i visitatori, trasformando ogni visita in un incontro umano, prima ancora che culturale.

Itinerari organizzati e digitalizzazione: tutto a portata di mano

Per facilitare la partecipazione, saranno disponibili pullman da Palermo e Catania, e un sistema smart di prenotazione digitale. Con un coupon da 10 euro (per 4 visite) o da 18 euro (per 10 visite) si potrà accedere ai siti e prenotare le esperienze direttamente online.

Premio Borghi dei Tesori: la Sicilia che rinasce dal basso

Durante l’evento saranno consegnati anche i Premi Borghi dei Tesori, nati per sostenere progetti di rigenerazione. Tra i vincitori del 2025:

  • Prizzi (5.000 €) per il recupero della torre dell’antico castello,
  • Bisacquino (5.000 €) per il restauro delle statue di Elia e Eliseo,
  • Centuripe (3.000 €) per il recupero della chiesa dell’Addolorata.

Oltre il turismo: un progetto di comunità

È un’occasione per restituire centralità a territori che rischiano di essere dimenticati, per valorizzare le radici, le memorie e i sapori che definiscono l’identità siciliana.

È il volto autentico di una Sicilia che resiste allo spopolamento, che crede nei suoi giovani, che trasforma il proprio patrimonio in motore di cambiamento.

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