Il Gattopardo non è solo un romanzo | Cosa nasconde davvero il capolavoro di Lampedusa

Scopri i significati nascosti de "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa: oltre la trama, una riflessione sul cambiamento e l'immobilità sociale.

A cura di Paolo Privitera
20 aprile 2025 12:00
Il Gattopardo non è solo un romanzo | Cosa nasconde davvero il capolavoro di Lampedusa - Foto: Davide Mauro/Wikipedia
Foto: Davide Mauro/Wikipedia
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"Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa è molto più di un semplice romanzo storico ambientato durante il Risorgimento siciliano. Attraverso le vicende del principe Fabrizio Salina, l'opera offre una profonda analisi delle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca, evidenziando come, nonostante i cambiamenti apparenti, la sostanza del potere rimanga spesso immutata. ​

Il contesto storico e la trama del romanzo

Ambientato tra il 1860 e il 1910, "Il Gattopardo" narra il declino dell'aristocrazia siciliana di fronte all'unificazione italiana. Il protagonista, il principe Fabrizio Salina, osserva con distacco e malinconia l'ascesa della borghesia e l'inevitabile trasformazione della società. La celebre frase del nipote Tancredi, "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi", sintetizza il concetto di "gattopardismo", ovvero l'illusione del cambiamento che cela la continuità del potere. ​

Il Gattopardo non è solo un romanzo | Cosa nasconde davvero il capolavoro di Lampedusa

Simbolismo e significati nascosti

Il titolo stesso, "Il Gattopardo", fa riferimento all'emblema araldico della famiglia Salina, simbolo di nobiltà e fierezza. Tuttavia, questo simbolo rappresenta anche la decadenza di un'intera classe sociale destinata all'estinzione. Il romanzo esplora temi come il tempo, la morte e l'immutabilità, riflettendo un pessimismo di fondo che richiama il pensiero leopardiano. ​

Il ritratto della società siciliana

Lampedusa dipinge una Sicilia intrappolata tra tradizione e modernità, dove l'aristocrazia, pur consapevole del proprio declino, è incapace di adattarsi ai nuovi tempi. La descrizione dei paesaggi, con interni sontuosi e esterni desolati, simboleggia l'immobilità e la resistenza al cambiamento. Le nozze tra Tancredi e Angelica, figlia di un ricco borghese, rappresentano l'unione tra vecchio e nuovo ceto sociale, segnando il passaggio di potere dall'aristocrazia alla borghesia emergente. ​

Curiosità

Nonostante il manoscritto fosse stato inizialmente rifiutato da diverse case editrici, "Il Gattopardo" fu pubblicato postumo nel 1958, vincendo l'anno successivo il Premio Strega e diventando uno dei romanzi più celebri della letteratura italiana. Nel 1963, Luchino Visconti ne trasse un film omonimo, consolidando ulteriormente la fama dell'opera. ​

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