Il fiume scomparso di Palermo | La storia del Kemonia sotto le strade cittadine

Scopri la storia del fiume Kemonia, un tempo vitale per Palermo, ora nascosto sotto le sue strade, e il suo impatto sulla città.

A cura di Paolo Privitera
23 aprile 2025 21:00
Il fiume scomparso di Palermo | La storia del Kemonia sotto le strade cittadine - Foto: rawpixel.com/freepik
Foto: rawpixel.com/freepik
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Nel cuore di Palermo, sotto l'asfalto e i palazzi, scorre silenzioso il fiume Kemonia, un corso d'acqua che ha segnato la storia e lo sviluppo della città. Conosciuto anche come "fiume del Maltempo", il Kemonia ha avuto un ruolo cruciale nella formazione del centro storico palermitano.​

Origini e percorso del Kemonia

Il Kemonia nasceva dalla Fossa della Garofala, nell'area dell'attuale Villa d'Orléans, e riceveva acque dalle sorgenti pedemontane di Monte Caputo. Scorreva lungo l'attuale via Porta di Castro, attraversando il centro storico di Palermo. ​

Il "fiume del Maltempo" e le sue esondazioni

Il soprannome "fiume del Maltempo" deriva dalla natura torrentizia del Kemonia, soggetto a improvvise e violente piene durante le stagioni piovose. Tra le esondazioni più devastanti si ricorda quella del 1557, che causò migliaia di vittime e la distruzione di numerosi edifici. ​

Interramento e deviazione del corso

A seguito delle frequenti inondazioni, nel XVI secolo si decise di deviare le acque del Kemonia verso il fiume Oreto e successivamente di incanalarlo in una galleria sotterranea che lo conduceva direttamente al mare. Queste opere miravano a proteggere la città dalle alluvioni, ma modificarono profondamente l'idrografia urbana. ​

Tracce del Kemonia nella Palermo odierna

Sebbene il Kemonia non sia più visibile in superficie, la sua presenza è ancora percepibile. In via Porta di Castro è stata collocata una targa commemorativa che ricorda l'antico corso d'acqua. Inoltre, la conformazione di alcune strade e la toponomastica cittadina conservano memoria del fiume scomparso. ​

Curiosità

La presenza sotterranea del Kemonia continua a influenzare la città. In occasione di forti piogge, l'acqua può riaffiorare in alcune zone, ricordando ai palermitani l'esistenza nascosta di questo antico fiume e l'importanza della gestione idrica urbana.

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