La leggenda del ponte di Calatrasi | Costruito dal diavolo in una sola notte?
Scopri la leggenda del Ponte di Calatrasi, noto come il Ponte del Diavolo, e la sua misteriosa costruzione attribuita a forze soprannaturali nella campagna siciliana.

Nella campagna siciliana, vicino al paese di Roccamena, si erge il Ponte di Calatrasi, noto anche come Ponte del Diavolo. Questo antico ponte medievale è avvolto da leggende che ne attribuiscono la costruzione a forze soprannaturali.
Un'opera ingegneristica medievale
Il Ponte di Calatrasi risale al XII secolo ed è un esempio significativo dell'architettura saracena in Sicilia. La sua struttura presenta un'unica arcata a sesto acuto e un profilo a schiena d'asino, caratteristiche tipiche dei ponti medievali dell'epoca. Situato nella valle sotto il monte Maranfusa, attraversa il ramo destro del fiume Belice, collegando il territorio al vicino mulino, oggi in disuso.
La leggenda della costruzione diabolica
La particolarità del ponte, privo di parapetti laterali, ha alimentato nel tempo storie misteriose. Secondo la leggenda, il ponte fu edificato in una sola notte da spiriti maligni, noti come "fati". Questi esseri non completarono l'opera, omettendo le ringhiere. Ogni tentativo successivo degli abitanti di aggiungere parapetti veniva misteriosamente vanificato, poiché le strutture aggiunte crollavano inspiegabilmente durante la notte, alimentando la credenza che il diavolo stesso intervenisse per mantenere il ponte nella sua forma originaria.
Un luogo tra storia e mistero
Oltre al ponte, la zona ospita le rovine del Castello di Calatrasi, un tempo imponente fortezza che dominava la vallata. Questo castello, insieme al ponte, faceva parte di un sistema difensivo e di controllo delle vie commerciali della regione. La presenza di queste strutture storiche rende l'area un affascinante punto di incontro tra realtà storica e mito.
Visitare il Ponte di Calatrasi oggi
Nonostante le leggende inquietanti, il Ponte di Calatrasi è oggi una meta affascinante per gli appassionati di storia e architettura. La sua struttura ben conservata offre uno spaccato dell'ingegneria medievale siciliana. I visitatori possono percorrere il ponte e immaginare le storie e i misteri che lo circondano, immergendosi in un'atmosfera sospesa tra passato e presente.