L'Isola delle Femmine di Palermo non è quello che pensi | Un nome, una prigione, una bugia
Scopri le verità nascoste dietro il nome dell'Isola delle Femmine a Palermo: tra leggende di prigioni femminili e origini linguistiche sorprendenti.

L'Isola delle Femmine, situata a breve distanza dalla costa di Palermo, è avvolta da un alone di mistero e fascino. Molti credono che il suo nome derivi da storie di prigioni femminili o comunità di donne esiliate. Ma qual è la verità dietro questa denominazione intrigante?
Leggende di prigioni femminili e fanciulle esiliate
Una delle storie più diffuse racconta che l'isola ospitasse un carcere per sole donne, teoria supportata da una presunta lettera di Plinio il Giovane all'imperatore Traiano. Tuttavia, non esistono evidenze archeologiche a sostegno di questa affermazione. Un'altra leggenda narra di tredici fanciulle turche, colpevoli di gravi misfatti, abbandonate alla deriva e approdate sull'isola, dove vissero per sette anni prima di essere ritrovate dai loro familiari pentiti.
Origini linguistiche: tra latino e arabo
Al di là delle leggende, l'etimologia del nome sembra avere radici linguistiche. Una teoria suggerisce che derivi dal latino "Insula Fimi", ovvero "Isola di Eufemio", in riferimento a un generale bizantino. Un'altra ipotesi lo collega al termine arabo "fim", che significa "imboccatura" o "bocca", riferendosi allo stretto canale tra l'isola e la terraferma.
La trasformazione del nome nel tempo
Documenti storici, come un bollettino ecclesiastico di Monreale del 1912, menzionano l'isola come "Isola di Fimi". Con il passare dei secoli, il termine potrebbe essere stato trasformato in "Isola delle Femmine", complice l'assonanza con la parola siciliana "fimmini", che significa "donne".
Curiosità
Nonostante le numerose leggende, non esistono prove concrete che l'isola abbia mai ospitato una prigione femminile. Oggi, l'Isola delle Femmine è una riserva naturale protetta, famosa per la sua biodiversità e le acque cristalline, rappresentando una meta ambita per gli amanti della natura e del mare.