Palermo piange Sara: come una laurea postuma sta rivoluzionando la lotta contro la violenza di genere?

Ricordiamo Sara Campanella, vittima di violenza. Uniamoci per la giustizia e l'educazione al rispetto. 💔✊

A cura di Redazione
07 aprile 2025 14:09
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Funerale di Sara Campanella: un addio che diventa simbolo di lotta contro la violenza di genere

Il dolore e l’indignazione hanno permeato il funerale di Sara Campanella, una giovane vittima della violenza, tenutosi oggi a Palermo. Presenti numerosi cittadini, familiari e rappresentanti delle istituzioni, tra cui la consigliera di Fratelli d’Italia, Germana Canzoneri, che ha espresso in modo commovente il proprio cordoglio e l’impegno a far sì che la memoria di Sara non venga dimenticata.

"Oggi ho avuto l’onore di partecipare al funerale di Sara Campanella, una giovane vita stroncata in modo brutale dalla violenza," ha esordito Canzoneri, sottolineando il peso e il significato della perdita. La consigliera ha descritto la scomparsa di Sara come un “dolore indescrivibile” e un “insulto alla dignità umana”, lanciando un appello affinché non si abbassi il velo sull’accaduto e affinché ogni vita perduta a causa della violenza venga onorata.

In un momento così tragico, la Canzoneri ha voluto rimarcare l’importanza della responsabilità collettiva. "Non possiamo permettere che la sua memoria venga trascurata né che la sua morte resti priva di significato," ha dichiarato, aggiungendo che è necessario impegnarsi attivamente per combattere la violenza di genere. La consigliera ha invocato un cambiamento culturale, sottolineando l’importanza dell’educazione al rispetto e alla valorizzazione dei sentimenti tra le nuove generazioni.

Un gesto significativo è emerso durante la cerimonia: la rettrice dell’Università di Messina ha deciso di conferire una laurea alla memoria di Sara, un’iniziativa che "onora la sua memoria e riflette il nostro fermo impegno per la giustizia e per la lotta contro la violenza di genere," ha commentato Canzoneri. Questo riconoscimento, secondo la consigliera, rappresenta un passo importante nel cammino verso un cambiamento concreto.

"Non dimenticheremo mai Sara, e ci adopereremo affinché la sua morte non sia stata vana," ha concluso la consigliera, lasciando un messaggio chiaro: la battaglia contro la violenza non è solo una questione di giustizia, ma un dovere sociale che deve coinvolgere tutti.

La tragica vicenda di Sara Campanella segna un altro capitolo doloroso nella lotta contro la violenza di genere in Italia, ma il suo ricordo e l’impegno della comunità possono rappresentare una speranza per un futuro migliore, dove il rispetto e la dignità siano valori condivisi e difesi.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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