Villa Napoli a Palermo | Il tesoro nascosto tra storia Normanna e barocco siciliano

Scopri Villa Napoli a Palermo, un gioiello architettonico che intreccia le radici normanne con l'eleganza barocca, celato nel cuore del capoluogo siciliano.

A cura di Paolo Privitera
13 aprile 2025 21:00
Villa Napoli a Palermo | Il tesoro nascosto tra storia Normanna e barocco siciliano - Foto: Amrita/Wikipedia
Foto: Amrita/Wikipedia
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Un viaggio nel tempo: dalle origini Normanne al rinascimento

Nel cuore pulsante di Palermo, nel quartiere Cuba-Calatafimi, sorge Villa Napoli, una dimora storica che racchiude secoli di storia e trasformazioni architettoniche. Le sue origini risalgono al XII secolo, quando i Normanni edificarono la Torre Alfaina, conosciuta anche come Cuba Soprana, un padiglione del lussureggiante parco reale del Genoardo. Questo parco, il cui nome in arabo significa "paradiso della terra", ospitava residenze reali immerse in giardini esotici e peschiere. ​

Nel XVI secolo, la torre subì una significativa trasformazione ad opera della famiglia Ventimiglia, che la convertì in una villa rinascimentale, introducendo elementi tipici dell'epoca e strutturando il giardino in stile "all'italiana". ​

L'eleganza barocca del settecento

Nel 1730, la proprietà passò al giurista Carlo Di Napoli, da cui la villa prende il nome attuale. Sotto la sua guida, l'edificio fu ulteriormente rinnovato, assumendo l'aspetto barocco che oggi possiamo ammirare. La facciata principale fu arricchita da una scenografica scalinata a doppia rampa, che conduce al piano nobile. All'interno, le volte del salone principale e la cappella dedicata a Santa Rosalia furono impreziosite dagli affreschi del celebre pittore Vito D'Anna, maestro del rococò siciliano. ​

Il giardino e la piccola cuba: un angolo di paradiso

Il giardino di Villa Napoli conserva ancora oggi il fascino di un tempo, nonostante le vicissitudini storiche. Al suo interno si trova la Cubula, o Piccola Cuba, un padiglione di epoca normanna caratterizzato da una cupola rossa, che fungeva da luogo di riposo e contemplazione per i reali. Questo piccolo gioiello architettonico rappresenta uno degli ultimi esempi rimasti delle strutture che un tempo punteggiavano il parco del Genoardo. ​

Decadenza e rinascita: il futuro di Villa Napoli

Nel corso del XX secolo, Villa Napoli ha affrontato periodi di abbandono e degrado, subendo furti e danneggiamenti. Nel 1991, la Regione Siciliana ha acquisito la proprietà, avviando interventi di restauro per preservarne l'inestimabile valore storico e artistico. Recentemente, nel giugno 2023, il complesso monumentale è stato restituito al suo antico splendore grazie a lavori di recupero e valorizzazione, finanziati dal Dipartimento regionale dei Beni culturali. Questi interventi hanno riguardato il restauro della torre normanna, la manutenzione della Piccola Cuba, la riapertura della cappella di Santa Rosalia e la cura del giardino storico.

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