Il dolce che gelò l’Europa | La vera e assurda storia della cassata gelato di Palermo
A Palermo nasce la cassata gelato: un'esplosione di gusto, storia e orgoglio siciliano che ha conquistato l’Europa a colpi di dolcezza.

Quando il freddo diventò dolce: le origini arabe
La cassata gelato affonda le sue radici in una Palermo multiculturale, crocevia di civiltà. Furono gli Arabi, nel IX secolo, a portare in Sicilia l’uso dello zucchero, degli agrumi e di una primitiva forma di gelato ottenuta con neve dell’Etna conservata in fosse sotterranee. È da questa tradizione antichissima, unita alla creatività pasticcera siciliana, che nasce l’idea della cassata fredda.
Il genio dei monzù e il trionfo a corte
Nel XVIII secolo, i monzù (cuochi aristocratici di origine francese presenti nelle case nobili palermitane) reinterpretano la cassata tradizionale trasformandola in una versione “gelata”, più fresca e adatta ai banchetti estivi. Era un dessert di lusso, servito nei palazzi di via Maqueda e al Palazzo dei Normanni durante eventi di gala e ricevimenti regali. Palermo, in quel periodo, deteneva il primato dell’arte dolciaria mediterranea.
Palermo capitale del gelato artigianale
Nel XIX secolo, grazie alla diffusione delle gelaterie artigianali palermitane, la cassata gelato esce dai palazzi e conquista la strada. È proprio a Palermo che nasce il concetto di “dessert freddo da passeggio”, grazie a piccoli laboratori del centro storico che iniziano a produrre cassate gelato in forma monoporzione. Questo dolce entra nel cuore dei palermitani diventando una icona popolare.
Ingredienti da leggenda: un’esplosione di Sicilia
La cassata gelato non è solo un dolce: è un manifesto del gusto siciliano. È composta da gelato alla ricotta di pecora, pan di Spagna, canditi, cioccolato fondente, granella di pistacchio e spesso uno strato di marzapane colorato. Ogni morso è un viaggio tra sapori arabi, normanni, barocchi. Palermo, ancora oggi, è la capitale della cassata in ogni sua forma.
Curiosità: un successo dolcemente esportato
Negli anni '50 e '60, i gelatieri palermitani emigrati al Nord Italia e all’estero portarono con sé la cassata gelato. Il dolce, adattato a gusti locali, divenne un simbolo dell’identità siciliana all’estero. In Germania, Francia e perfino in Argentina, è ancora oggi servita nelle gelaterie italiane gestite da famiglie palermitane, come simbolo di orgoglio e memoria.