La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti di Palermo | Tra cupole rosse e giardini segreti
Scopri la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo: un connubio di architettura arabo-normanna, cupole rosse e un incantevole giardino.

Un simbolo dell'architettura arabo-normanna
Situata nel cuore di Palermo, vicino al Palazzo dei Normanni, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti è uno dei monumenti più rappresentativi dello stile arabo-normanno. Edificata tra il 1130 e il 1148 per volere di Ruggero II, la chiesa sorge su precedenti strutture, tra cui un antico monastero benedettino e, successivamente, una moschea durante la dominazione islamica.
Le iconiche cupole rosse: storia e restauri
Uno degli elementi distintivi della chiesa sono le sue cupole rosse, che conferiscono all'edificio un aspetto esotico e affascinante. Durante i restauri ottocenteschi, l'architetto Giuseppe Patricolo decise di dipingerle di rosso, basandosi su tracce di intonaco colorato rinvenute durante i lavori. Sebbene non vi sia certezza assoluta sul colore originale, questa scelta ha reso le cupole un'icona del panorama palermitano.
Un giardino segreto nel cuore della città
Adiacente alla chiesa si trova un chiostro medievale, circondato da un lussureggiante giardino ricco di piante mediterranee e alberi da frutto. Questo spazio verde offre un'oasi di pace e tranquillità nel centro urbano, permettendo ai visitatori di immergersi in un'atmosfera contemplativa e rilassante.
Un patrimonio riconosciuto dall'UNESCO
Nel 2015, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti è stata inclusa nel sito seriale "Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale", riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza culturale e storica del monumento nel contesto mediterraneo.
Curiosità
Nonostante la chiesa sia stata sconsacrata, il suo fascino rimane intatto. Le sue forme architettoniche e il connubio di stili rappresentano un esempio emblematico della convivenza culturale che ha caratterizzato la storia di Palermo.
