Mafia e Carabinieri | Scopri come gli imprenditori sono stati messi sotto scacco!
Militari dei Carabinieri arrestano 5 sospetti di mafia a Partanna. Indagini rivelano il controllo del territorio e intimidazioni agli imprenditori. 🔍💼👮♂️

Operazione "Alba": I Carabinieri Arrestano Cinque Sospetti di Associazione Mafiosa a Partanna
Nella mattinata del 7 maggio 2025, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani hanno messo in atto una significativa operazione contro la mafia a Partanna, in provincia di Trapani. L’intervento ha portato all’emanazione di cinque misure cautelari giudiziarie emesse dal Tribunale di Palermo, di cui tre riguardano la custodia cautelare in carcere e due l’obbligo di dimora con prescrizioni di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le accuse rivolte agli indagati spaziano da associazione mafiosa a porto abusivo di armi, tentata estorsione e favoreggiamento personale. Le attività investigative, condotte in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno rivelato un intreccio pericoloso tra membri di alto profilo della mafia di Partanna e imprenditori locali, attivi nei settori edile e oleario.
L’indagine ha evidenziato una serie di pratiche illecite incrociate, tra cui turbative nelle procedure concorsuali e condizionamenti negli appalti pubblici, favorendo i protagonisti dell’organizzazione criminale e altri individui affiliati. Ulteriori dettagli emersi riguardano l’assunzione di familiari in imprese locali mediante intimidazioni e minacce, rafforzando il controllo mafioso sul territorio.
Tra i soggetti coinvolti si distingue un sessantenne già arrestato in precedenza come “autista” di Matteo Messina Denaro. Questi è accusato di aver tentato un’estorsione nei confronti di un imprenditore del settore oleario, finalizzata a garantire un supporto economico all’ex latitante.
È importante sottolineare che, al momento, gli indagati sono considerati solo indiziati di reato, e la loro posizione verrà valutata in maniera definitiva solo dopo una sentenza passata in giudicato, nel rispetto dei principi di presunzione di non colpevolezza sanciti dalla Costituzione.
Questa operazione non solo testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la mafia, ma mette anche in luce le strategie operative adottate per infiltrarsi e sabotare il tessuto economico locale. L’azione dei Carabinieri di Trapani, sostenuta da unità specializzate come lo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, rappresenta una risposta forte e determinata contro l’illegalità e la criminalità organizzata nel nostro paese.