Palermo: Un consigliere escluso dalla Giornata della Legalità | La scuola infrange il dialogo istituzionale?

Escluso dalGiornata della Legalità, il consigliere Benincasa solleva preoccupazioni sul dialogo istituzionale. È tempo di riflessione! ⚖️📚✨

A cura di Redazione
21 maggio 2025 21:53
Palermo: Un consigliere escluso dalla Giornata della Legalità | La scuola infrange il dialogo istituzionale? -
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Tensione nella Giornata della Legalità: il Consigliere Chinnici denuncia l’esclusione di Benincasa

PALERMO – La Giornata della Legalità, un evento di fondamentale importanza per la sensibilizzazione alle tematiche della legalità e della giustizia, si trasforma in un palcoscenico di polemiche. Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo in Consiglio comunale, ha espresso forti preoccupazioni riguardo all’esclusione del consigliere dell’Ottava Circoscrizione, Alessandro Benincasa, dalle iniziative programmate presso la scuola Cesare Abba.

Nel comunicato stampa diramato dal Comune di Palermo, Chinnici ha sottolineato che “l’esclusione di Benincasa è di estrema gravità”, ritenendo che tale decisione non possa essere attribuita a “presunte incomprensioni”. La situazione sembra aver suscitato un forte malcontento all’interno del gruppo consiliare e dell’amministrazione, con Chinnici che ha chiesto esplicitamente il ripristino di un dialogo costruttivo tra le istituzioni.

Proseguendo nella sua dichiarazione, il capogruppo ha lanciato un appello alla dirigente scolastica, esprimendo l’auspicio che prenda le distanze da questa decisione, che, secondo lui, “crea un grave precedente”. La questione non è di poco conto, specie in un contesto in cui la legalità e l’educazione civica dovrebbero essere al centro delle attività scolastiche.

In un territorio segnato da sfide sociali e culturali, l’ormai nota Giornata della Legalità rappresenta un’occasione per legionare la comunità, promuovendo il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, politica e scuole. “Ci auguriamo che la Circoscrizione prenda le distanze da questo grave comportamento”, ha concluso Chinnici, evidenziando la necessità di tutelare i valori democratici e di inclusione.

La questione ora si sposta in capo alla dirigente scolastica e alle autorità locali, chiamate a riflettere su un episodio che rischia di compromettere l’importanza di eventi cruciali per il futuro dei giovani e della città. La comunità attende risposte, convinta che il dialogo rimanga sempre la strada migliore per affrontare le divergenze.

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