Strage di Capaci: la Regione Siciliana celebra il cambiamento e svela un segreto inaspettato!
Scopri il ricordo di Giovanni Falcone nel 33esimo anniversario della strage di Capaci. La Sicilia resiste e vince contro la mafia! 💪🏽✨

Schifani: «Falcone pragmatico e schietto. Contro la mafia vinciamo, ma non abbassiamo la guardia»
PALERMO – Il 23 maggio 2025 segna il 33esimo anniversario della strage di Capaci, un giorno di commemorazione che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione dell’inaugurazione del "Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" presso Palazzo Jung. Durante l’evento, Schifani ha condiviso i suoi ricordi di Giovanni Falcone, sottolineando: «Ho avuto l’onore di collaborare con Giovanni Falcone quando era giudice fallimentare e ho conosciuto una persona pratica e schietta».
Il presidente ha evidenziato l’importanza del pragmatismo nelle decisioni, una lezione appresa dal magistrato assassinato dalla mafia. «Sono convinto che, nel contrasto alla mafia, la Sicilia stia vincendo, ma non bisogna mai abbassare la guardia», ha affermato Schifani, richiamando l’attenzione sulla continua necessità di vigilanza.
L’evento ha visto la presenza di importanti rappresentanti del governo tra cui i ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alessandro Giuli, nonché dell’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato. Questa cerimonia non è solo una commemorazione, ma anche una celebrazione del progresso nel contrasto alla mafia, con Schifani che ha affermato che «Lo Stato ha reagito ai grandi attentati con leggi significative».
Il presidente ha anche menzionato il riscatto sociale della Sicilia, in particolare da parte dei giovani, che hanno deciso di opporsi alla violenza e alla mafia. Schifani ha sottolineato come importanti misure stanno a favore dei giovani, come quelle per la pratica sportiva, sostenendo che «lo sport insegna il rispetto delle regole», elemento fondamentale per il rafforzamento delle comunità civili.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, Schifani ha reso omaggio alle forze dell’ordine cadute, partecipando alla deposizione delle corone nella caserma "Pietro Lungaro". L’assessore regionale delle Attività produttive, Edy Tamajo, ha rappresentato il presidente alla messa celebrata nella cappella della sede militare. In serata, l’assessore Alessandro Aricò parteciperà alla funzione religiosa nella Chiesa di San Domenico.
Questo anniversario non solo ricorda le vite perdute nella lotta contro la mafia, ma serve anche a rinnovare l’impegno collettivo per un futuro libero dalla criminalità organizzata. «Contro la mafia vinciamo, ma non abbassiamo la guardia», è un messaggio forte e chiaro che continua a risuonare tra le istituzioni e la società civile.