Una culla termica salva vite all'ASP Palermo | Come un dono ha cambiato la storia di una madre e di un bambino a Lampedusa!

Scopri la commovente storia di solidarietà a Lampedusa: una nuova culletta termica per garantire vita e sicurezza ai neonati. 🍼💖✨

A cura di Redazione
20 maggio 2025 15:12
Una culla termica salva vite all'ASP Palermo | Come un dono ha cambiato la storia di una madre e di un bambino a Lampedusa! -
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Lampedusa: Un gesto di solidarietà che dà vita

Lampedusa, 20 maggio 2025 – In una mattina che si preannunciava come le tante altre, il Poliambulatorio di Contrada Grecale ha vissuto un momento di grande intensità emotiva. Mentre il Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento, benediceva una culletta termica donata dal MASCI – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, una giovane donna somala, sbarcata poche ore prima al molo Favaloro, dava alla luce un neonato, da lei chiamato Alì.

La coincidenza tra la benedizione della culletta e la nascita del bambino rappresenta simbolicamente un forte messaggio di speranza e umanità. Il piccolo, nato alla 33esima settimana di gestazione, è attualmente in buone condizioni, già accolto da un’altra culletta termica presente nella struttura.

Un intervento tempestivo

Il parto è stato facilitato da un’equipe multidisciplinare dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, capitanata dal direttore del dipartimento salute della famiglia, Giuseppe Canzone. L’intervento ha visto la collaborazione di rianimatori, ginecologi, ostetriche e pediatri, tutti impegnati a garantire la sicurezza della madre e del neonato in una situazione di emergenza. Dopo le prime cure, madre e figlio sono stati trasferiti in elisoccorso all’Ospedale Ingrassia di Palermo.

“Questa culla è molto più di un’attrezzatura sanitaria; è un simbolo di umanità concreta”, ha affermato il direttore sanitario dell’Asp, Antonino Levita. Durante la cerimonia, che ha visto la partecipazione delle autorità locali, il Direttore ha sottolineato come Lampedusa rappresenti una frontiera non solo dell’accoglienza, ma anche della sanità.

Un gesto di solidarietà

La nuova culletta termica, frutto del progetto nazionale “Più vita alla vita” ideato dal MASCI in occasione del suo 70° anniversario, è progettata per il trasporto sicuro di neonati in condizioni critiche. “Abbiamo scelto Lampedusa perché è il primo approdo per chi cerca salvezza”, ha dichiarato il presidente nazionale del MASCI, Massimiliano Costa. “Questo gesto ha un significato profondo: proteggere la vita nel suo momento più fragile—la nascita.”

Il MASCI ha presentato altre iniziative significative in occasione del suo anniversario, come la creazione del Bosco dell’Educazione e una falegnameria nautica in Zambia, rafforzando il suo impegno per la vita e la solidarietà.

Un futuro di speranza

Il Poliambulatorio di Lampedusa, che offre 21 attività specialistiche e 6 servizi H24, si rinnova così con un ulteriore strumento di alta tecnologia. La culletta termica rappresenta non solo un passo avanti per la sanità dell’isola, ma anche un segno concreto di come solidarietà e professionalism possano trasformare situazioni d’emergenza in opportunità di vita.

La nascita di Alì segna, in un contesto complesso e spesso drammatico, una nuova speranza per tutti coloro che affrontano il mare e le sue insidie in cerca di un futuro migliore. Un gesto di solidarietà che va ben oltre il semplice dono e che arricchisce la comunità.

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