Scovato un "tesoro verde" in Sicilia | Il luogo che sta affascinando storici e curiosi

Scopri il Bosco della Ficuzza, la più grande riserva naturale della Sicilia occidentale, tra storia reale e biodiversità unica.

A cura di Paolo Privitera
22 giugno 2025 21:00
Scovato un "tesoro verde" in Sicilia | Il luogo che sta affascinando storici e curiosi - Foto: Dedda71/Wikipedia
Foto: Dedda71/Wikipedia
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Un patrimonio naturale unico

La Riserva Naturale Orientata Bosco della Ficuzza, istituita nel 2000, si estende per oltre 7.400 ettari nei comuni di Corleone, Godrano, Marineo, Mezzojuso e Monreale. È la più vasta area protetta della Sicilia occidentale, ospitando una biodiversità straordinaria con l'80% delle specie animali dell'isola.

La Real Casina di Caccia

Nel cuore della riserva sorge la Real Casina di Caccia, costruita tra il 1799 e il 1807 per volere del re Ferdinando III di Sicilia. Questo elegante edificio neoclassico fu residenza estiva del sovrano e centro delle sue attività venatorie.

Flora e fauna straordinarie

Il bosco ospita una ricca varietà di flora, tra cui lecci, sughere, roverelle e specie endemiche come la Viola del Tineo. La fauna include volpi, gatti selvatici, aquile reali e numerosi rapaci, rendendo la riserva un paradiso per gli amanti della natura. 

Luoghi di interesse

  • Rocca Busambra: la cima più alta della Sicilia occidentale, offre panorami mozzafiato.
  • Pulpito del Re: trono scolpito nella roccia, utilizzato da Ferdinando III durante le battute di caccia.
  • Gorgo del Drago: laghetto naturale che ospita una ricca biodiversità.
  • Laghetti Coda di Riccio: invaso artificiale circondato da una fitta vegetazione.
  • Torre del Bosco: antica struttura di avvistamento immersa nel verde.

Attività e percorsi

La riserva offre numerosi sentieri escursionistici adatti a tutti, come il percorso che conduce al Pulpito del Re, ideale per famiglie e appassionati di trekking. 

Conservazione e educazione

Gestita dall'Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, la riserva promuove la conservazione della biodiversità e l'educazione ambientale attraverso il Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica e il Museo Multimediale del Bosco di Ficuzza. 

Curiosità

Sapevi che la riserva ospita una sughera monumentale di circa 400 anni nei pressi dei Laghetti Coda di Riccio?

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