Scoperta shock a Palermo | La Polizia ferma un truffatore mentre raggira un'anziana!
Arrestato un 60enne per truffa ai danni di un'anziana. Scopri come la Polizia ha bloccato questo inganno in tempo! 🚔💰

La Polizia di Stato sventa una truffa e arresta un malvivente a Bagheria
Palermo, 29 luglio 2025 – Una tempestiva operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un uomo di 60 anni originario di Catania, accusato di truffa aggravata in concorso. L’intervento, effettuato da agenti del Commissariato di P.S. “Bagheria”, ha impedito che un inganno ai danni di un’anziana donna andasse a segno.
Grazie a una presenza capillare sul territorio, la Polizia ha potuto riconoscere l’individuo, già noto per precedenti reati di truffa, mentre si aggirava in una strada del centro di Casteldaccia. Gli agenti, consapevoli della pericolosità del soggetto e delle sue pratiche ingannevoli, hanno deciso di monitorare la situazione.
L’anziana vittima era stata contattata via telefono da un uomo che si fingeva suo nipote, riuscendo a impostare una sceneggiatura altamente convincente. Il truffatore dichiarava che la madre della donna (figlia della vittima) era stata trattenuta in caserma per una multa non pagata e precisava che per liberarla era necessario un pagamento urgente di 3.000 euro.
Rapida nella sua risposta e sotto pressione, la donna ha preparato l’importo richiesto, consegnandolo al 60enne che si era presentato come un “emissario” di Poste Italiane. Tuttavia, l’intervento degli agenti ha bloccato la transazione, consentendo di recuperare la somma di denaro e prevenire ulteriori richieste, come l’assegnazione di monili in oro, che il falso nipote stava cercando di orchestrare.
La vittima, visibilmente sollevata, ha fornito agli agenti dettagli precisi sul raggiro, confermando quanto fosse plausibile la voce del finto parente e il suo modo di porsi. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici, in particolare il truffatore che ha effettuato la telefonata.
La Polizia di Stato sottolinea l’importanza della prevenzione contro questi crimini, ricordando a tutti i cittadini di non aprire mai la porta a sconosciuti e di essere cauti in caso di richieste di pagamento da parte di persone non identificate. Non esistono operazioni delle Forze dell’Ordine che implicano la richiesta di denaro contante direttamente dal cittadino.
In caso di comunicazioni allarmanti, come quella ricevuta dall’anziana in questione, è fortemente raccomandato contattare i numeri di emergenza delle forze dell’ordine per avere conferma e, se possibile, avvisare i familiari di quanto accade.
Un’ulteriore dimostrazione di come la vigilanza e una rete di collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini possano contribuire a mantenere la sicurezza nelle nostre comunità .