Arrestato un imprenditore usuraio dai Carabinieri | La sorprendente veritĂ dietro il volto pulito di Corleone!
Carabinieri arrestano un imprenditore di Corleone per usura: prestiti a interessi oltre il 100%. Scopri i dettagli di questa indagine! đľď¸ââď¸đ°đ
Corleone (PA) â Arrestato imprenditore per usura: un importante intervento dei Carabinieri
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corleone hanno eseguito un arresto che segna un passo significativo nella lotta contro lâusura nel Palermitano. Un imprenditore di 37 anni, incensurato, è stato arrestato in base a unâordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese.
Le indagini, condotte tra il giugno 2024 e il luglio 2025, sono scaturite da una segnalazione dellâassociazione antiracket âADDIOPIZZOâ e dalla denuncia di un titolare di unâattivitĂ commerciale di Corleone. Attraverso intercettazioni telefoniche, accertamenti bancari e raccolta di testimonianze, i Carabinieri hanno potuto ricostruire il modus operandi dellâindagato, il quale avrebbe applicato tassi dâinteresse usurari superiori al 100% su prestiti concessi tra il 2022 e il 2024.
Il quadro delle accuse è preoccupante: lâimprenditore non solo richiedeva interessi esorbitanti in contante, ma utilizzava anche pratiche illecite come lâincasso di assegni e lâacquisto a prezzi stracciati di immobili, oltre alla concessione gratuita di esercizi commerciali. Questi metodi testimoniano un grave sfruttamento delle vulnerabilitĂ economiche delle vittime.
Il procedimento giudiziario ha visto un primo importante sviluppo lo scorso aprile, quando è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di una somma ingente di denaro, insieme a un appezzamento di terreno di proprietĂ dellâindagato. Recentemente, lâindividuazione di unâaltra vittima ha ulteriormente rafforzato il materiale probatorio, portando allâemissione della misura custodiale.
Lâarrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Termini Imerese, dove rimarrĂ a disposizione dellâAutoritĂ Giudiziaria. Ă doveroso sottolineare che lâimprenditore è attualmente indiziato di delitto, ma la sua posizione sarĂ definitivamente chiarita solo dopo lâemissione di una sentenza passata in giudicato, in rispetto ai principi di presunzione di innocenza sanciti dalla Costituzione.
Il caso mette in evidenza lâimportante lavoro delle forze dellâordine e delle associazioni locali nella lotta contro fenomeni di illegalitĂ e sfruttamento. Con lâauspicio che simili operazioni possano continuare a proteggere i cittadini e garantire giustizia, si attende ora lâevolversi della vicenda giudiziaria.
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