Arrestato un imprenditore usuraio dai Carabinieri | La sorprendente veritĂ  dietro il volto pulito di Corleone!

Carabinieri arrestano un imprenditore di Corleone per usura: prestiti a interessi oltre il 100%. Scopri i dettagli di questa indagine! 🕵️‍♂️💰🔍

A cura di Redazione Redazione
28 ottobre 2025 09:50
Arrestato un imprenditore usuraio dai Carabinieri | La sorprendente veritĂ  dietro il volto pulito di Corleone! -
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Corleone (PA) – Arrestato imprenditore per usura: un importante intervento dei Carabinieri

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corleone hanno eseguito un arresto che segna un passo significativo nella lotta contro l’usura nel Palermitano. Un imprenditore di 37 anni, incensurato, è stato arrestato in base a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese.

Le indagini, condotte tra il giugno 2024 e il luglio 2025, sono scaturite da una segnalazione dell’associazione antiracket “ADDIOPIZZO” e dalla denuncia di un titolare di un’attività commerciale di Corleone. Attraverso intercettazioni telefoniche, accertamenti bancari e raccolta di testimonianze, i Carabinieri hanno potuto ricostruire il modus operandi dell’indagato, il quale avrebbe applicato tassi d’interesse usurari superiori al 100% su prestiti concessi tra il 2022 e il 2024.

Il quadro delle accuse è preoccupante: l’imprenditore non solo richiedeva interessi esorbitanti in contante, ma utilizzava anche pratiche illecite come l’incasso di assegni e l’acquisto a prezzi stracciati di immobili, oltre alla concessione gratuita di esercizi commerciali. Questi metodi testimoniano un grave sfruttamento delle vulnerabilità economiche delle vittime.

Il procedimento giudiziario ha visto un primo importante sviluppo lo scorso aprile, quando è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di una somma ingente di denaro, insieme a un appezzamento di terreno di proprietà dell’indagato. Recentemente, l’individuazione di un’altra vittima ha ulteriormente rafforzato il materiale probatorio, portando all’emissione della misura custodiale.

L’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Termini Imerese, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. È doveroso sottolineare che l’imprenditore è attualmente indiziato di delitto, ma la sua posizione sarà definitivamente chiarita solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in rispetto ai principi di presunzione di innocenza sanciti dalla Costituzione.

Il caso mette in evidenza l’importante lavoro delle forze dell’ordine e delle associazioni locali nella lotta contro fenomeni di illegalità e sfruttamento. Con l’auspicio che simili operazioni possano continuare a proteggere i cittadini e garantire giustizia, si attende ora l’evolversi della vicenda giudiziaria.

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