Un gioiello nascosto tra le vie di Palermo: nasconde delle curiosità assurde

La Chiesa di Sant’Orsola a Palermo, gioiello barocco nel cuore della città, custodisce affreschi e storie di fede antiche quattro secoli.

10 dicembre 2025 18:00
Un gioiello nascosto tra le vie di Palermo: nasconde delle curiosità assurde - Foto: Fabio P./Wikipedia
Foto: Fabio P./Wikipedia
Condividi

Un gioiello nascosto tra le vie storiche

Nel dedalo di strade che attraversano il centro di Palermo, tra antichi oratori e facciate barocche, sorge la Chiesa di Sant’Orsola, uno dei luoghi di culto più eleganti e meno conosciuti del Seicento siciliano. L’edificio fu costruito tra il 1597 e il 1599 per volontà della Compagnia di Sant’Orsola, confraternita che univa spirito religioso e impegno sociale, secondo una tradizione molto diffusa nella Palermo del tempo.

L’architettura esterna, sobria ma armoniosa, si affaccia sulla via omonima e rappresenta un esempio tipico della transizione tra il tardo Rinascimento e il primo barocco locale. Le linee classicheggianti della facciata si fondono con la verticalità delle decorazioni, anticipando lo stile che, pochi decenni più tardi, avrebbe dominato la scena artistica palermitana.

Interni che raccontano una città devota

L’interno della Chiesa di Sant’Orsola rivela tutto il fascino dell’arte sacra seicentesca. Le navate accolgono tele di pregio e altari in marmo policromo, testimonianza del gusto decorativo tipico delle maestranze locali. Di particolare rilievo sono gli affreschi che decorano la volta e il presbiterio, opera di artisti vicini alla scuola dei Serpotta, con figure allegoriche e santi raffigurati con un realismo vibrante.

Nel corso dei secoli la chiesa divenne anche punto di riferimento per diverse confraternite, che vi trovarono spazio per celebrare funzioni religiose e riti commemorativi. Nonostante le trasformazioni subite nel tempo, Sant’Orsola è riuscita a mantenere intatto il suo spirito originario, quello di un luogo che coniuga arte, fede e memoria collettiva.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Palermo