Palermo firma un protocollo rivoluzionario | Come un "Sistema Integrato" può fermare il declino dei giovani a rischio?

Sottoscritto protocollo a Palermo per unire forze e garantire educazione e lavoro ai minori in difficoltà. Insieme per un futuro migliore! 🌟🤝📚

A cura di Redazione
01 aprile 2025 16:08
Palermo firma un protocollo rivoluzionario | Come un "Sistema Integrato" può fermare il declino dei giovani a rischio? -
Condividi

Palermo: Un Nuovo Protocollo per l’Istruzione e l’Inclusione Sociale dei Giovani a rischio

Oggi, 1 aprile 2025, il Comune di Palermo ha annunciato la firma di un importante protocollo d’intesa tra vari enti e istituzioni, volto a sostenere l’istruzione, la formazione e l’inserimento lavorativo dei giovani a rischio di devianza o già coinvolti in procedimenti penali minorili. In un contesto socio-economico in cui le difficoltà giovanili sono in costante aumento, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una società più inclusiva.

Il nuovo accordo coinvolge molteplici attori: dall’Assessorato alle Attività Sociali e Socio Sanitarie all’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (U.S.S.M.) e l’Istituto Penale per i Minorenni (IPM) di Palermo, per arrivare all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia (USR), e al Centro Permanente Istruzione Adulti (CPIA) Palermo 1 e Palermo 2. Insieme agli Enti del Terzo Settore, questo protocollo intende creare un "Sistema Locale Integrato" che garantisca un percorso educativo e professionale adeguato per i minorenni entrati in contatto con la giustizia.

L’obiettivo principale è quello di fornire ai ragazzi coinvolti misure efficaci per il loro futuro. La creazione di una cabina di regia e l’attivazione di percorsi personalizzati di istruzione e orientamento lavorativo sono strumenti cruciali per sostenere i giovani, anche dopo la conclusione dei procedimenti penali, e per garantire loro una valida reintegrazione nella società.

Il protocollo è stato implementato anche in risposta a dati preoccupanti provenienti dall’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo. Nel 2024, si è registrato un aumento delle misure cautelari, con un incremento preoccupante di casi legati all’uso di sostanze stupefacenti e alla formazione di gruppi di minorenni che pur non avendo le caratteristiche tipiche delle baby gang, mostrano segni di coesione e identificazione sociale in contesti a rischio.

Giuseppe Ciulla, direttore dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione: “Fare rete è l’unica via per dare risposte di senso ai ragazzi di Palermo.” La collaborazione tra istituzioni, scuole, enti della giustizia e del terzo settore è essenziale per un intervento efficace e mirato.

“Questo protocollo è necessario per avviare un intervento congiunto”, ha commentato Rosi Pennino, Assessore alle Attività Sociali e Socio Sanitarie del Comune di Palermo. “Le istituzioni hanno il dovere di migliorare le opportunità educative e lavorative per i giovani in difficoltà a Palermo.”

Anche Aristide Tamajo, assessore comunale all’Istruzione e alla Formazione, ha espresso il suo sostegno, affermando: “Crediamo in una scuola che sia presidio di inclusione e riscatto.” Il protocollo, della durata di tre anni, è aperto alla partecipazione di ulteriori Enti Pubblici e Privati che desiderano contribuire a questa importante iniziativa.

Con questa nuova alleanza, Palermo si propone di essere non solo una città che affronta le problematiche giovanili, ma anche un punto di riferimento per l’inclusione, l’educazione e il riscatto sociale. Un passo importante verso il futuro dei nostri giovani, in un contesto dove ogni sostegno è fondamentale per garantire loro una seconda possibilità.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Palermo sui social