La storia delle chiavi di San Pietro a Palermo | Tra fede e tradizione

Scopri la tradizione palermitana delle Chiavi di San Pietro, dolci simbolici legati alla festa dei Santi Pietro e Paolo, tra storia e devozione.

A cura di Paolo Privitera
01 maggio 2025 12:00
La storia delle chiavi di San Pietro a Palermo | Tra fede e tradizione -
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Un Dolce Simbolo della Festa dei Santi Pietro e Paolo

Ogni anno, il 29 giugno, Palermo celebra la festa dei Santi Pietro e Paolo con una tradizione dolciaria particolare: le Chiavi di San Pietro. Questi biscotti a forma di chiave, realizzati con pasta mielata e mandorle, rappresentano il simbolo delle chiavi del Paradiso affidate a San Pietro. In passato, erano donati ai bambini durante i festeggiamenti in onore del santo. ​

Origini nel Rione San Pietro di Palermo

La tradizione delle Chiavi di San Pietro ha radici nel rione San Pietro, situato nel mandamento di Castellammare a Palermo. Questo quartiere, abitato prevalentemente da pescatori e pescivendoli devoti a San Pietro, prendeva il nome dal santo stesso. Curiosamente, non vi era una chiesa dedicata a San Pietro nel rione; tuttavia, una statua del santo, custodita nella vicina chiesa di Santa Cita, veniva portata in processione per le vie del quartiere il 29 giugno. ​

Festeggiamenti tra Sacro e Profano

I festeggiamenti iniziavano la sera della vigilia e proseguivano per tutta la notte, caratterizzati da un mix di sacro e profano. Le strade si animavano con luminarie, musica, vino e piatti tipici come i "babbaluci" (lumache). Durante queste celebrazioni, i "tavulieddi" (banchetti) offrivano una varietà di cibi, e ai ragazzi venivano regalati i caratteristici biscotti a forma di chiave, simboleggianti l'autorità di San Pietro come custode delle chiavi del Paradiso. ​

Le Chiavi come Dono d'Amore

Oltre alla tradizione popolare, esisteva un'usanza romantica legata alle Chiavi di San Pietro. I fidanzati erano soliti regalare alle loro amate una chiave dolciaria elaborata, spesso realizzata con pan di Spagna e decorata con panna e frutta sciroppata, come gesto simbolico per "aprire il cuore" dell'amata. Questo dono rappresentava un segno di affetto e l'intenzione di consolidare il legame amoroso. ​

Declino e Persistenza della Tradizione

Dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il rione San Pietro subì gravi danni e la festa non venne più celebrata con la stessa enfasi. Tuttavia, la tradizione delle Chiavi di San Pietro è sopravvissuta in alcune pasticcerie palermitane, che continuano a preparare questi dolci in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, mantenendo viva una parte significativa del patrimonio culturale della città. ​

Curiosità

In alcune abitazioni del rione San Pietro, era consuetudine dipingere chiavi di colore rosso sugli usci delle case durante i festeggiamenti, come ulteriore segno di devozione al santo e simbolo di protezione per la famiglia. ​

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