La storia delle chiavi di San Pietro a Palermo | Tra fede e tradizione
Scopri la tradizione palermitana delle Chiavi di San Pietro, dolci simbolici legati alla festa dei Santi Pietro e Paolo, tra storia e devozione.

Un Dolce Simbolo della Festa dei Santi Pietro e Paolo
Ogni anno, il 29 giugno, Palermo celebra la festa dei Santi Pietro e Paolo con una tradizione dolciaria particolare: le Chiavi di San Pietro. Questi biscotti a forma di chiave, realizzati con pasta mielata e mandorle, rappresentano il simbolo delle chiavi del Paradiso affidate a San Pietro. In passato, erano donati ai bambini durante i festeggiamenti in onore del santo.
Origini nel Rione San Pietro di Palermo
La tradizione delle Chiavi di San Pietro ha radici nel rione San Pietro, situato nel mandamento di Castellammare a Palermo. Questo quartiere, abitato prevalentemente da pescatori e pescivendoli devoti a San Pietro, prendeva il nome dal santo stesso. Curiosamente, non vi era una chiesa dedicata a San Pietro nel rione; tuttavia, una statua del santo, custodita nella vicina chiesa di Santa Cita, veniva portata in processione per le vie del quartiere il 29 giugno.
Festeggiamenti tra Sacro e Profano
I festeggiamenti iniziavano la sera della vigilia e proseguivano per tutta la notte, caratterizzati da un mix di sacro e profano. Le strade si animavano con luminarie, musica, vino e piatti tipici come i "babbaluci" (lumache). Durante queste celebrazioni, i "tavulieddi" (banchetti) offrivano una varietà di cibi, e ai ragazzi venivano regalati i caratteristici biscotti a forma di chiave, simboleggianti l'autorità di San Pietro come custode delle chiavi del Paradiso.
Le Chiavi come Dono d'Amore
Oltre alla tradizione popolare, esisteva un'usanza romantica legata alle Chiavi di San Pietro. I fidanzati erano soliti regalare alle loro amate una chiave dolciaria elaborata, spesso realizzata con pan di Spagna e decorata con panna e frutta sciroppata, come gesto simbolico per "aprire il cuore" dell'amata. Questo dono rappresentava un segno di affetto e l'intenzione di consolidare il legame amoroso.
Declino e Persistenza della Tradizione
Dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il rione San Pietro subì gravi danni e la festa non venne più celebrata con la stessa enfasi. Tuttavia, la tradizione delle Chiavi di San Pietro è sopravvissuta in alcune pasticcerie palermitane, che continuano a preparare questi dolci in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, mantenendo viva una parte significativa del patrimonio culturale della città.
Curiosità
In alcune abitazioni del rione San Pietro, era consuetudine dipingere chiavi di colore rosso sugli usci delle case durante i festeggiamenti, come ulteriore segno di devozione al santo e simbolo di protezione per la famiglia.