Tragedia nel recupero: muore un sub del Bayesian | Che fine ha fatto la sicurezza in questi progetti?
Tragedia a Porticello: muore un sub durante il recupero del relitto del veliero Bayesian. Sale a 8 il numero delle vittime. 🌊😢

PALERMO – Una nuova tragedia segna la saga del veliero Bayesian, affondato la scorsa estate a Porticello, un’incidente che continua a mietere vittime. Questa volta, a perdere la vita è stato un sub olandese, Robcornelis Maria Huijben Uiben, di 39 anni. Durante le operazioni di recupero, l’uomo avrebbe accusato un malore subito dopo una immersione a circa 50 metri di profondità. Le circostanze della sua morte sono ancora sconosciute, ma sono in corso indagini da parte delle autorità competenti, tra cui carabinieri e guardia costiera.
Con la morte di Huijben, il bilancio delle vittime legate al naufragio sale a otto. Il veliero, affondato nella notte tra il 18 e il 19 agosto 2024, aveva già causato la morte di sette persone, tra cui il magnate Mike Lynch e sua figlia Hannah, nonché figure di spicco come il presidente di Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, e la sua consorte Judy. La lista include anche i coniugi Chris e Neda Morvillo e il cuoco di bordo, Recaldo Thomas.
Le indagini sul naufragio, che hanno già portato a tre persone nelle maglie della giustizia, ora dovranno affrontare un ulteriore rallentamento. Sono sotto inchiesta il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia Matthew Griffith, accusati di omicidio plurimo colposo e naufragio colposo. Il recupero del relitto è cruciale per ricostruire le dinamiche che hanno portato a questo tragico evento, ma ora, con l’aggiunta di una nuova vittima tra le fila dei soccorritori, si profilano tempi più lunghi per arrivare a una verità definitiva.
La questione solleva interrogativi importanti sul valore della sicurezza nelle operazioni di recupero in mare, un’area che richiede non solo abilità tecniche, ma anche precauzioni estreme. Con l’incidente di Porticello che continua a gettare una lunga ombra sulla costa siciliana, l’attenzione rimane alta riguardo a future operazioni di ricerca e recupero.
In un’epoca in cui è fondamentale proteggere la vita umana, la morte di Huijben rappresenta un triste promemoria della vulnerabilità di chi si dedica a tali imprese. La speranza è che gli sviluppi futuri possano addurre a miglioramenti nei protocolli di sicurezza, prevenendo ulteriori tragedie.