Violenza giovanile a Palermo | Scopri cosa si nasconde dietro il mito del branco!
Unisciti a noi nel combattere la violenza giovanile! Scopri il nuovo video di Sana Movida e ripristina il valore del rispetto e della leggerezza. 🌟✌️

Sana Movida: Un Nuovo Video per Combattere il Mito della Violenza Giovanile
Il progetto Sana Movida, promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Palermo, continua il suo percorso di sensibilizzazione con un secondo video che affronta la crescente problematica della violenza tra i giovani nei luoghi della movida. Questo nuovo contenuto audiovisivo si presenta come un’evoluzione rispetto al primo, cercando di smontare le narrative tossiche e pericolose che si sono radicate tra le nuove generazioni.
L’idea nasce in risposta alle recenti situazioni di violenza registrate nei pressi di Monreale, un fenomeno preoccupante che ha sollevato forti preoccupazioni tra la cittadinanza. Fabrizio Ferrandelli, assessore alle Politiche Giovanili, ha dichiarato: “Alla luce delle reazioni emerse, abbiamo sentito l’urgenza di dare voce a questa problematica, evidenziando come la violenza possa essere vista da alcuni giovani come un mezzo per affermare la propria identità sociale.”
Un’Analisi Profonda della Violenza
Il secondo video, realizzato in collaborazione con l’attore Stefano Piazza e l’associazione Redivivi, si propone di esplorare le cause profonde di questo atteggiamento allarmante. Attraverso la testimonianza diretta dei giovani coinvolti, il video mette in luce una realtà inquietante: molti di loro non mostrano timore nell’ammettere comportamenti violenti e illeciti. “Questo è un segnale preoccupante, che merita attenzione e intervento”, ha aggiunto Ferrandelli.
Le voci di esercenti e commercianti, spesso vittime silenziose di aggressioni e minacce, arricchiscono il messaggio del video. “Vogliamo restituire valore alla leggerezza e al divertimento autentico, contrapponendoli alla cultura della violenza”, ha concluso l’assessore.
Ironia come Strumento di Cambiamento
Una delle innovazioni del progetto è l’utilizzo dell’ironia come strumento per disinnescare comportamenti violenti. Slogan come “Lasciateci cretini” e “Meglio malaminchiata che malamovida” intendono far riflettere e ridicolizzare quelle forme di aggressione che alcuni considererebbero “normali”. “L’ironia ci aiuta a restituire dignità ai veri valori di rispetto reciproco”, ha riferito Ferrandelli, sottolineando l’importanza di un approccio leggero ma incisivo.
Un Impegno a Lungo Termine
Il progetto Sana Movida non si ferma qui e si propone di creare una rete di consapevolezza che coinvolga giovani, operatori, esperti e istituzioni. “La notte a Palermo deve essere uno spazio di incontro, non di scontro”, ha ribadito Ferrandelli, invitando tutti a partecipare attivamente a questo cambiamento culturale.
Per chi fosse interessato, il secondo video è già disponibile su piattaforme come Instagram e TikTok, mentre il primo video può essere trovato sul sito ufficiale del Comune.
Con questo nuovo passo, il Comune di Palermo si impegna a combattere il pregiudizio e a promuovere una movida sana, in cui il rispetto e la comprensione reciproca siano i veri protagonisti.