Stop alle carrozze con cavalli a Palermo | È davvero una misura sufficiente?
Stop alle carrozze trainate da cavalli: una misura necessaria per la salute degli animali e un passo verso una città più responsabile. 🐴🌡️✨

Palermo dice stop alle carrozze con cavalli: l’ordinanza del sindaco accolta dai pentastellati
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha firmato un’ordinanza che sospende l’attività delle carrozze trainate da cavalli nelle giornate del 6 e 7 luglio. Una misura giudicata necessaria, ma che secondo la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Concetta Amella, sarebbe dovuta essere adottata prima. Amella ha espresso la propria soddisfazione per l’intervento del primo cittadino, ma ha chiesto un impegno più deciso, auspicando che il divieto possa essere esteso all’intero mese di luglio e agosto per proteggere gli animali dal caldo estremo.
Il caldo intenso che caratterizza l’estate palermitana deve far riflettere, secondo Amella. “Le condizioni climatiche estreme mettono seriamente a rischio la salute degli animali,” ha dichiarato la consigliera, evidenziando la necessità di un intervento normativo tempestivo sul tema. Le recenti polemiche, anzitutto, rivelano un rinnovato interesse, anche da parte di esponenti della maggioranza, per la questione delle carrozze con cavalli, che continua a dividere l’opinione pubblica.
Amella ha sottolineato l’urgenza di colmare un “vuoto normativo” che non può più essere tollerato. “È fondamentale,” ha dichiarato, “che il Consiglio comunale proceda all’approvazione del ‘Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città’”. Una proposta già esaminata favorevolmente dalla IV Commissione consiliare, ma che sembra languire nell’agenda politica di Palazzo delle Aquile.
L’approvazione di questo regolamento sarebbe una conquista significativa per la città. “Stabilire chiaramente i limiti operativi per i vetturini, le condizioni di lavoro degli animali e le misure di tutela durante le ondate di calore è imprescindibile,” ha affermato Amella, richiamando tutti i membri del Consiglio all’azione concreta.
Infine, la consigliera ha chiesto una visione “moderna, responsabile e civile” per Palermo, poiché “una città che aspira a essere davvero rispettosa dei diritti di tutti non può ignorare quelli di chi non ha voce.”
Con queste parole, il Movimento 5 Stelle rilancia il dibattito sul benessere animale, puntando a trasformare il discorso in un nuovo strumento legislativo per una città più etica e attenta alle sue fragilità.